quale obiettivo comprare

Una breve guida per aiutarci a scegliere l'obiettivo più adatto alle nostre esigenze.

  • Ci sono varie cose da valutare per individuare l'obiettivo che fa per noi, analizziamoli uno per uno:
  • lunghezza focale
  • messa a fuoco manuale o automatica
  • la distanza minima di messa a fuoco
  • stabilizzatore d'immagine
  • apertura massima del diaframma
  • numero di lamelle del diaframma
  • qualità costruttiva
  • qualità delle lenti
  • prezzo

La lunghezza focale corretta è molto importante e ci permette di ottenere l'inquadratura desiderata, ma a parità di inquadratura (raggiungibile anche avvicinandoci o allontanandoci dal soggetto da fotografare) ci consente anche di decidere la profondità di campo (PDC), assieme alla regolazione del diaframma.

Quindi per un panorama, più o meno ampio sarà preferibile usare un grandangolo (intorno ai 10-20 mm) piuttosto che un teleobiettivo (300 mm).
Al contrario, nel caso di una foto sportiva (ad es. un calciatore) sarà preferibile l'uso del teleobiettivo che ci permetterà di ridurre la PDC mettendo in risalto lo sportivo e sfocando il resto.
La messa a fuoco è può essere automatica o manuale:
la prima ha il vantaggio di essere molto veloce, è particolarmente comoda nel caso in cui il soggetto sia in movimento; la seconda, è da preferire in caso di panorami o soggetti statici, ha il vantaggio di essere più precisa.
La distanza minima di messa a fuoco ha importanza nel caso in cui ci interessi un buon rapporto di ingrandimento, come nel caso della macrofotografia.
stabilizzatore, come dice la parola, ha la funzione di stabilizzare l'immagine e ridurre le probabilità di micromosso, dovuto a piccoli movimenti delle mani durante lo scatto.
Risulta molto utile fotografando a mano libera, mentre è inutile se si utilizza il treppiede.
Non ha alcuna influenza se il soggetto è in movimento.
L'apertura massima di diaframma è molto importante se abbiamo l'esigenza di fotografare in ambienti poco luminosi o se vogliamo ottenere uno sfondo sfocato pulito.
Il numero di lamelle che compongono il diaframma influenza la pulizia e la regolarità dello sfocato.
Maggiore è il numero e migliore è il risultato.
La qualità costruttiva è importante per la durata nel tempo, per la resistenza a urti e agenti atmosferici, alla polvere,...
gli obbiettivi più economici sono completamente in plastica, molto leggeri e si rovinano facilmente, quelli migliori sono in costruiti usando varie leghe, ma i costi salgono notevolmente.
La qualità delle lenti è forse la cosa più importante (assieme al numero di lamelle del diaframma) ed incide molto sulla nitidezza, il contrasto, l'aberrazione cromatica, le distorsioni ottiche,... tutti aspetti molto importanti che determinano la buona riuscita di una foto. Purtroppo è anche uno degli aspetti più difficili da valutare prima dell'acquisto.

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