Il filtro ad alghe

cos'è e come funziona il filtro ad alghe

Il filtro ad alghe è un metodo di filtraggio naturale, ha la funzione di tenere basse le concentrazioni di azoto e fosforo che vengono assorbiti dalle alghe. Consiste in una vasca illuminata 24 ore su 24 con all’interno un’elevata quantità di alghe a crescita rapida come Caulerpa o Chaetomorpha.
Le alghe per crescere sfruttano i fosfati e le sostanze
azotate disciolte nell’acqua e devono essere potate con regolarità per asportare i nutrienti che hanno assorbito.
Ha il grandissimo pregio di non danneggiare il plancton, ma al contrario di favorirne lo sviluppo, fornendo così grosse quantità di mangime vivo agli organismi dell’acquario.
È un sistema di filtraggio adatto sia ad acquari marini mediterranei che ad acquari marini tropicali.
Il filtro ad alghe è particolarmente utile quando si allevano organismi sciafili (gorgonie, tubastee, dendroneftie, poriferi,…) e/o molto difficili da alimentare come le goniopore.

come impostare il filtro ad alghe

La vasca dove si realizza il filtro ad alghe deve avere un movimento intorno a 20 volte il volume del filtro, e deve avere un volume pari ad almeno il 20% del volume dell’acquario principale (meglio se più grande).
L’illuminazione non deve essere necessariamente molto forte, ma una buona illuminazione, magari con temperatura di colore bassa (intorno ai 6000 Kelvin) rende il filtro più performante.
Nel caso in cui si decida di utilizzare la Caulerpa prolifera il substrato dovrà essere costituito da uno strato di sabbia, più o meno spesso a seconda della granulometria della sabbia; se si opterà per l'inserimento di Caulerpa racemosa, non sarà necessaria la sabbia, ma sarà meglio mettere qualche roccia su cui possa crescere; la Chaetomorpha invece crescerà bene anche in assenza di qualunque tipo di substrato.

Commenti