Fotografare l'acquario

La fotografia in acquario presenta delle difficoltà particolari:

  • La luce delle lampade raramente viene letta in modo corretto dalle macchine fotografiche e di conseguenza le nostre foto presenteranno colori alterati per evitare il problema dovremmo regolare manualmente il bilanciamento del bianco sulla macchina o correggerlo successivamente in post produzione con un software di fotoritocco;
  • per fotografare i pesci dovremmo usare tempi di esposizione non superiori a 1/200 sec;
  • per fotografare i coralli dovremmo usare tempi di esposizione non superiori a 1/100 sec di conseguenza sarà generalmente preferibile scattare impostando la macchina in priorità di tempi, in modo tale che imposti automaticamente l'apertura di diaframma corretta, e lasciare che la fotocamera imposti in automatico la sensibilità iso; in alternativa regolare la macchina in manuale, impostando i tempi come sopra, e i diaframmi alla massima apertura, lasciando alla macchina il compito di regolare l'esposizione impostando in automatico la sensibilità iso, che in questo modo sarà sicuramente la più bassa possibile o regolando manualmente tutti i parametri in base alle esigenze del momento, seguendo le indicazioni dell'esposimetro.

In alcuni casi può essere d'aiuto l'uso di un flash esterno (sconsiglio l'uso del flash montato sulla macchina fotografica, dato che avremmo in foto un fastidioso riflesso sui vetri e scomparirebbero le ombre, fondamentali per dare alla foto un effetto tridimensionale).

Un altra cosa che può essere di grande aiuto è l'uso del cavalletto per fotografare i coralli e le tridacne ed il monopiede per i pesci.

Nel caso in cui vogliamo scattare delle foto dall'alto potremmo usare un cilindro di plexiglass con il fondo piatto, perfettamente trasparente (un'alternativa allo scafandro) da usare come protezione per evitare di bagnare l'obiettivo, ma allo stesso tempo per immergerlo e permetterci di scattare senza i problemi di riflessi sul pelo d'acqua.

Commenti