Le rocce vive

cosa sono ed a cosa servono le rocce vive?

Le rocce vive sono il cuore di ogni acquario marino, che sia mediterraneo o tropicale.
Sono delle rocce porose e di origine calcarea, popolate da un’infinità di micro organismi essenziali per la stabilità di un ecosistema chiuso come quello di un acquario, ricche di batteri fondamentali per i cicli biologici, alghe calcaree incrostanti,….
Sono relativamente leggere e molto ricche di vita, in alcuni casi si possono trovare anche stadi giovanili di coralli, spugne o altri organismi sulla loro superficie, ma la cosa che conta di più è la microporosità interna, non visibile, ma che determina un eccellente substrato batterico in grado di favorire un ciclo dell’azoto completo.
Negli strati più esterni delle rocce si insediano i batteri aerobi, che ossidano l’ammoniaca in nitriti, i nitriti in nitrati; negli strati interni, dove c’è una concentrazione di ossigeno inferiore troviamo i batteri anaerobi e quelli anaerobi facoltativi che riducono i nitrati ad azoto gassoso.
Tra l’altro sono l’ideale per ricreare un ambiente marino dall'aspetto “naturale” ed offrono un ottimo supporto per il posizionamento dei coralli.

quante rocce vive bisogna mettere in un acquario?

Il rapporto rocce vive / acqua dovrebbe essere, salvo qualche eccezione come in presenza di DSB, di un kg di rocce ogni 5 litri lordi di acqua, quindi in un acquario da 200 litri lordi dovremmo inserire circa 40 kg di rocce.

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